L’allenatrice della nostra Rappresentativa Territoriale femminile convocata con la nazionale di Sitting.
La notizia è di quelle che rendono davvero felici ed orgogliosi tutti, e che arrivano proprio per farti capire che, nella vita non bisogna mai arrendersi, mollare ed abbassare la testa. Ne sa qualcosa infatti la nostra Linda Troiano che, da ottima atleta qual era, ha dovuto smettere di giocare a causa di un brutto incidente stradale. Linda oggi, affermato tecnico della ASD Volley Palermo e da questa stagione allenatore della Selezione Territoriale Femminile, ha deciso con molto coraggio, di “sedersi” e riprendere a giocare, tanto da ricevere la chiamata in Nazionale. “Quando è arrivata la convocazione, mi sono davvero emozionata – ha dichiarato Linda – e sono tornata indietro di 30 anni, quando da ragazzina ricevevo gli inviti per le selezioni. Dopo l’incidente ho sempre sperato di poter rigiocare, certo ho la consapevolezza che non sono più la Linda di prima, tutto riparte da zero, ma anche in questo caso darò il massimo e cercherò di apprendere quanto più possibile in questi 4 giorni di ritiro a Catania. Ciò che mi emozionerà più di tutto sarà il fatto di non dovermi sentire a disagio in quel contesto, perché quello che ogni giorno mi provoca imbarazzo per il mio passo stentato, per le mie cicatrici, per il mio inciampare costantemente, sarà la normalità. Perché per terra siamo tutti uguali!” La neo giocatrice azzurra ci tiene a ringraziare chi le ha permesso di realizzare questo sogno: “Non so come finirà e non so neppure se questo raduno sarà l’inizio di un nuovo percorso sportivo o se resterà solo una stupenda parentesi. So però che questo traguardo lo devo non solo a me stessa, ma al mio allenatore Andrea Lo Casto ed a padre Massimo dell’Oratorio SS Cosma e Damiano “verso gli ultimi”. A loro va il mio più sentito ringraziamento”.
Anche il Presidente Roberto Mormino condivide la felicità di Linda: “Conosco Linda da sempre è quando ha deciso di iniziare l’esperienza del Sitting Volley a Palermo, sapevo che avrebbe realizzato cose importanti. Sono felice per la sua convocazione e perché sono certo che questa servirà per incrementare la conoscenza del Sitting a Palermo. Abbiamo il dovere di essere dalla parte di tutti, e di far arrivare a tutti quelli che amano il nostro sport ma che hanno timore di avvicinarsi ad esso per dei problemi fisici il messaggio che grazie al Sitting tutti possono giocare a pallavolo, perché seduti siamo tutti uguali!”.
